Cos’è un impaginato?
Forse anche tu, come molti di noi, hai un libro nel cassetto e sogni di vederlo stampato, sfogliarne le pagine e trovargli un posto nella tua libreria.
Tuttavia tra la stesura e la stampa di un libro c’è un terzo passaggio fondamentale che di rado viene preso in considerazione se non si lavora nel settore: l’impaginazione.
L’impaginazione è quel processo che consente di portare un testo all’interno della “gabbia” grafica della pagina e che gli conferisce un layout fisso che ritroverete poi sulla pagina stampata.
A meno che non abbiate dimestichezza con programmi di produzione editoriale come Adobe InDesign e QuarkXPress, dovrete affidarvi a un professionista del settore che si occuperà di impaginare il vostro testo e di dargli quella che sarà la sua veste grafica definitiva.
“Ma perché non posso stampare direttamente quello che ho scritto al computer?” ti starai chiedendo. Te lo spiegheremo nelle prossime righe!
Il primo passo è ovviamente avere un testo scritto al computer con programmi come Microsoft Word, Open Office o similari, “word processor” attraverso i quali otteniamo un testo con layout “fluido”, ossia in cui il contenuto del libro è sempre mutevole e si adatta al dispositivo che lo legge.
Per stampare il nostro libro però, avremo bisogno di un testo con layout “fisso”, ossia in cui le nostre parole e immagini vengono “ingabbiate” in una struttura grazie alla quale sui vari dispositivi di lettura il testo e la sua struttura non cambieranno di una virgola.
Avremo bisogno quindi di un file in formato pdf, che è una delle estensioni a layout fisso più comuni e diffuse.
Tuttavia la sola estensione .pdf non basta per dare alle stampe il nostro libro. Anche attraverso software come Microsoft Word infatti possiamo convertire qualsiasi file in formato pdf, ma questo è in grado di restituirci solo testi in quadricromia (CMYK), mentre quello di cui abbiamo bisogno è un testo con nero 100% che non presenti bordi o sbavature di altri colori.
I pdf ottenuti da Word inoltre rischiano di non includere caratteri speciali e font particolari, che invece si mantengono attraverso programmi di grafica professionale.